ACCORDO
Chiamiamo ACCORDO l’incontro di volontà per cui due o più persone convengono di seguire un determinato comportamento nel reciproco interesse, per raggiungere un fine comune o per compiere insieme un’azione.
L’accordo non è una regola rigida: è la condivisione di una modalità di cura delle relazioni, è un metodo di lavoro che garantisce maggiore coesione tra tutte le persone partecipanti.
Consideriamo questi accordi uno strumento fondamentale per la convergenza.
Gli accordi si basano su:
- RUOLI A ROTAZIONE, da valutare a seconda del contesto
- FACILITAZIONE, per condurre la discussione in maniera equilibrata e rispettare l’OdG
- INTERVENTI organizzati in modo da annotarne l’ordine e gestire il passaggio di parola
- TEMPO come elemento fondamentale, prezioso e limitato, da rispettare per i singoli interventi e complessivamente per l’OdG
- VERBALIZZAZIONE con report scritto degli incontri, da condividere nei canali preposti
INCONTRI
- PRIMA (la preparazione)
- si mette a punto l’OdG con i punti principali da discutere e con l’indicazione sui tempi assegnati per ciasun punto
- si condivide in anticipo l’OdG (ideale almeno una settimana prima)
- si scelgono i ruoli delle persone che gestiscono l’incontro (chi tiene i tempi, chi prende nota degli interventi, etc.)
- chi partecipa all’incontro ha letto i documenti relativi e si presenta con la necessaria preparazione
- DURANTE (lo svolgimento)
- si rispettano gli orari di inizio e fine stabiliti
- si decide il tempo a disposizione per i singoli interventi
- si chiede la parola (con alzata di mano o altro)
- si condividono le informazioni rilevanti rispetto ai punti all’OdG
- se l’incontro è online: si accende il microfono solo quando si parla
- DOPO (il report)
- è scritto secondo le modalità condivise
- riporta in modo chiaro e inequivocabile le decisioni prese
- contiene eventuali criticità
- indica le persone referenti per eventuali attività successive
- viene condiviso con le modalità concordate
Scarica qui le slide con gli accordi di base per gli incontri