Il 15 e 16 giugno ci vedremo a Roma alla Città dell’Altra Economia per discutere e rendere operativa una proposta organizzativa che dia continuità al percorso di convergenza agroecologica e sociale.
La Conferenza Contadina “Cambiare il campo” del marzo 2024 ha riunito con successo centinaia di contadine, agronomi, ricercatrici, esponenti di empori solidali, GAS e CSA, attiviste per i diritti dei braccianti e dei movimenti per la giustizia climatica… e l’elenco potrebbe continuare!
Tra le tante idee è emerso fortissimo il bisogno di costruire un forte movimento agroecologico.
Il Collettivo promotore della Conferenza si è assunto il difficile compito di rielaborare queste idee e di tradurle in una proposta concreta politica e organizzativa. L’obiettivo è quello di creare uno spazio collettivo per attuare una profonda trasformazione dei sistemi alimentari.
Vogliamo promuovere alleanze, campagne e azioni condivise tra i diversi attori che costruiscono quotidianamente alternative al sistema agroalimentare industriale, costruire una voce comune a supporto delle lotte per l’agroecologia e la sovranità alimentare, rafforzare e favorire la circolazione di cultura, narrazioni e conoscenze agroecologiche, garantire la continuità e l’efficacia dell’azione politica e sociale.
“Cambiare il Campo!” si muoverà sempre in un’ottica di convergenza per valorizzare e rafforzare la biodiversità politica e culturale, interagendo in modo efficace ed innovativo con le realtà collettive esistenti senza sovrapporvisi.
Abbiamo immaginato un’articolazione basata sull’interazione tra Connettivo, Gruppi di Lavoro, e Assemblea delle attiviste e degli attivisti.
Al “Connettivo“ spetta il compito di armonizzare la proposta politica complessiva in linea con le proposte provenienti dai Gruppi di Lavoro.
Nei “Gruppi di Lavoro” le attiviste e gli attivisti avviano e ralizzano progetti e campagne, costruiscono gli strumenti operativi per l’iniziativa politica e i percorsi concreti in cui si articola la convergenza.
La “Assemblea nazionale delle attiviste e degli attivisti” si riunisce periodicamente per il bilancio dell’andamento del percorso collettivo e per definire gli indirizzi politici e operativi.
Per raggiungere questi traguardi è fondamentale ripensare e ricostruire la politica come attività democratica, condivisa ed inclusiva che permetta di immaginare e sperimentare modelli sociali, relazionali ed economici fondati sull’inscindibile nesso tra giustizia sociale e transizione ecologica.
In questo contesto nessuno spazio deve essere lasciato ad atteggiamenti sessisti, razzisti, omotransfobici e, più in generale, discriminatori: servirà grande attenzione alla cura delle relazioni, all’equilibrata distribuzione del potere e alla democraticità dei processi decisionali. Perciò proponiamo modalità decisionali basate sul consenso/assenso e suggeriamo di attuare la facilitazione come metodo per la gestione dei momenti collettivi e la risoluzione dei conflitti.
Se vuoi entrare nel dettaglio della proposta per ciascuna componente di Cambiare il Campo e le relazioni tra di esse leggi qui lo schema completo della proposta e le schede sintetiche.
Facci sapere cosa ne pensi!
Ti aspettiamo 15 e 16 giugno a Roma presso la Città dell’Altra Economia per metterla a punto e renderla operativa (qui il modulo di partecipazione al progetto).
Ci vediamo a Roma il 15-16 giugno 2024!
Il Collettivo per la Convergenza Agroecologica e Sociale